- Pubblicata il 19/10/2009
- Autore: Abelardo
Il sarto alla finestra - Gorizia Trasgressiva
Girovagando , come mi capitava spesso la sera dopo cena , bello nutrito e un pò alticcio nel centro città sento un pss..pss e alzando lo sguardo incrocio il viso con bocca a bacetto di un signore che mi invita a salire nel suo appartamento . Con la sete di avventura e il cazzo sempre in resta , non mi lascio certo scappare questa occasione ! Mi avvicino al portone e subito sento lo scrocchio della serratura , dal buio dell'androne una voce mi dice : fai piano che i vicini sono ancora svegli,poi mi si aggancia alla patta con una mano e con l'altra tiene una torcia per illuminare le scale.Appena entrati nel suo appartamento mi porta in bagno e con fare certosino mi lava la cappella e l'asta già in erezione , le sue mani morbide accarezzano le palle : un brivido di goduria mi assale ; poi mi accompagna nella cameretta mi fà stendere sul letto e sfilandomi i pantaloni inizia a baciare l'ombelico per poi tuffarsi sull'asta . Devo ammettere che c'è la sua bella differenza tra inchiappettare in auto o in appartamento , vuoi mettere la comodità e la tranquillità.... dopo un pompino infinito ( devo dirvi che se si usa solo la bocca e non le mani come fanno le signorine per far prima , il mio pistolo dura molto ) riemerge e posizionandosi con le chiappe sulle mie cosce inizia a metterselo in culo . Era la prima volta che inchiappettavo guardando in faccia e l'occhio mi cadde sul suo pisellino che si era appoggiato floscio-floscio sulla mia pancia. Pensavo si segasse come facevano gli altri ma lui nò , pensava solo a muoversi con ritmi sempre più sincronizzati facendo urletti soffocati ad ogni affondo . Quando gli riempìì l'orifizio di sborra calda si contorse lasciandosi cadere all'indietro con la testa sui miei piedi . Per non stroncarmi l'uccello mi sollevai e continuando a pomparlo nella posizione del missionario arrivai ad una seconda eiaculazione che ci vide sfiniti e stesi . Appena ripresi dalle fatiche mi riaccompagnò in bagno per pulire con acqua e sapone quel pezzo di carne che aveva appena assaggiato con cura . Prima di farmi uscire mi fece vedere la camera grande : un laboratorio artigianale da sarto , il suo mestiere , e promise che se tornavo mi avrebbe preso le misure per un bel paio di pantaloni . Promisi di tornare e la prossima volta vi racconterò come andò !