L'amico di scuola 6 - Gorizia Trasgressiva

L'amico di scuola 6 - Gorizia Trasgressiva

Si stabilì per il sabato sera e quella sera la madre ci fece mancare il fiato, era tutta rosa, il vestito aderente risaltava le curve di lei ed essendo corto le gambe inguainate da un paio di calze autoreggenti dello stesso colore esaltavano la loro bellezza, quando arrivarono notai il viso di mio padre, era già eccitato al pensiero di avere vicino di tavolo una bomba sensuale del genere ma pure mia madre non riuscì a trattenere un senso di meraviglia:
Dopo i convenevoli ci sedemmo a tavola io ero in mezzo tra il mio amico e la sua madre e il fatto me lo fece diventare marmoreo, il mio amico toccandomi sotto se ne accorse e guardandomi sorrise compiaciuto intanto frà i miei genitori e la mamma del mio amico si stava instaurando un rapporto di sincera amicizia, i complimenti volavano con estrema facilità e alla fine i discorsi frà di loro si fecero più intimi, poco dopo io e il mio amico ci ritirammo nella mia camera e lui subito ne approfittò per baciarmi e immettermi la sua lingua nella mia bocca, in un attimo il mio pantalone scese giù grazie alle mani del mio amico e subito anche la mutandina, lui si sedette e mi fece infilare sul suo uccello anch'esso durissimo, stemmo un pò fermi poi iniziò la cavalcata infernale dove io persi subito la testa per il godimento che stavo provando, il cazzo del mio amico era come un pistone di un motore potentissimo e il mio culo la camera dove il pistone si muoveva, io mi tenni abbracciato a lui, ero completamente assoggettato fisicamente a lui, mi sentivo suo ogni volta che mi scopava ma questa volta ancora di più, ci baciavamo e lui mi parlava
"Ivano tu sei mio, anzi quando sei vestita da femmina sei mia, io sono il tuo signore e voglio che tu diventi mia moglie, la mia donna sempre in calore per questo ti compreremo abiti sempre più eccitanti e quando ti effeminerai questi abiti ti renderanno ancora più sexy, mia madre ti truccherà per bene e lentamente ti abituerai a come portarti sempre più da femmina"
Mi sborrò nel culo dopo una diecina di minuti di cavalcamento, il mio culo fù invaso da un oceano di sborra calda e densa, pensai subito di bloccarla nel mio culo e dopo pulii perfettamente il cazzo del mio amico, in cucina non si sentivano più voci per cui insieme aprimmo la porta, non c'era nessuno per cui andammo nella camera dei miei genitori e quello che vidi fù uno schock per me, vidi mia madre impalata sul cazzo della trans che intanto baciava mio padre, rimasi inebetito tanto che il mio amico ne approfittò per incularmi ancora e fottermi subito, mi scopò senza una mia reazione, vidi mia madre avere un orgasmo bestiale e subito mio padre si infilò sullo stesso cazzo e godere come non mai e alla fine orgasmare pure lui e pure a lui sentire lo sperma nel culo.
"Vedi Ivano la tua famiglia e la mia si sono unite nel segno del sesso, diventeremo sempre più intimi e non è detto che un giorno le nostre famiglie si uniscano e abitino nello stesso appartamento, sarebbero bellissimo"
"Se lo dici tu!"
"Ma certo tesoro"

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