- Pubblicata il 29/04/2020
- Autore: Anina
- Categoria: Racconti erotici masturbazione
- Pubblicata il 29/04/2020
- Autore: Anina
- Categoria: Racconti erotici masturbazione
Il wusterl dentro - Gorizia Trasgressiva
Ho 47 anni, 1,70 castana, belloccia. Ho avuton storie con uomini serie e meno serie, qualche vventura con donne, ora sono sola e non cerco nessuno. Mi paice godere, così mi arrangio. Dasola so dovce e quando toccarmi, smettere, continuare rallentare o accellerare, pero mi piace anche il cazzo, quindi? L'idea mi e' venuta in cucina, ho aperto il frigo c'era una busta di wurstel che chissa da quanto era li, li ho presi per buttarli ma poi.... Ho cominiato ad eccitarmi, ho tirato su la gonna e ho cominciato a strusciarmelo uno sopra le mutande e alzandole un pò sulla fica. Erano di quelli più grossi, umido e freddo e mi faceva venire i brividi, era bellissimo, ero bagnata da morire, non ho aspettato, senza neanche togliermi le mutandine me lo sono infilato dentro. Fantastico! Un vero cazzo freddo e duro che spingevo in dentro e fuori, lo facevo uscire appena e poi lo rimandavo su e continuavo sempre più forte, non ho resistito a lungo! Ho cominciato a venire come una fontana e mentre venivo cercavo di far raggiungere al mio cazzo le pareti della fica dove più mi piaceva, non era piùn freddo ma umido e ora anche bagnato con il mio liquido si. Mi sono resa conto di essere in terra, appoggiata alla parete quando ancora avevo le contrazioni del godimento. Ho continuato piano piano, come quando faccio una sega, a infilarlo appena appena e strusciarmelo fra le gambe. Sono stata li un quarto d'ora. La sera ho ripetuto (pero nel letto e nuda). Non ho mica smesso! Giorni dopo noin vedevo l'ora di arrivarea a casa per riprovare, ma con una variante: Ho messo il mio cazzo/wurstel dentro l'acqua per scaldarlo e quando è stato pronto ho cominciato. avevo pura ce si ammosciasse ma non è stato così. Era caldo, bagnato, ho aperto le gambe, spalancate come piace a me e l'ho infilato. Bello, bellissimo, lo rigiravo dentro la mia fica come volevo ed era anche caldo, ma per sicurezza de avevo sempre un'altro pronto nella pentolina con l'acqua. Sono stata sul punto di venire almeno un paio di volte ma avevo in mente un'altra cosa. Quando non ne potevo più ho preso quello della pentolina, più caldo e me lo sono infilato dentro, L'altro l'ho preso in bocca come quando si fanno i pompini, sapeva di me, era tutto umido delle mia fica che ora leccavo e succhiavo in bocca, ero voltata in giù, facevo su e giù con il mio cazzo personale dentro la fica e l'altro in bocca. Ho goduto, sono venuta due volte di seguito con tutto il mio umore sul cazzo\wurstel che a un certo punto è uscito e l'ho sentito per lungo lungo tutta la fica. Me lo sono strusciato per bene. La prossima volta lo proverò dietro e vi dirò, P.S. questa è una storia vera, liberi di crederci ma è così.
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