- Pubblicata il 23/01/2011
- Autore: Abelardo
Primavera 85 - Gorizia Trasgressiva
In queste giornate fredde e nebbiose mi ritrvo a ripensare a quel che è stato , con malinconia ma anche gioia per l'attività erotica passata ! Primavera 85 doveva essere la svolta della mia vita di libertino , viaggio all'estero per incontrare ragazza disposta al sacrificio di affiancarmi per la vita di coppia ! Tutto pronto , biglietto-bagagli e tutto l'occorrente..... una sola cosa mancava : il saluto e la benedizione da parte di mia mamma !!! Da sempre , se Lei non salutava , tutto andava storto .... come se prevedesse le cose buone dalle cattive ; così dopo lunga attesa e suo testardo rifiuto ad uscire dalla sua stanza per i saluti , abbandono i bagagli nell'ingresso e rimando al domani la decisione di partire o meno ! Incazzato come non mai , girovago per le strade del centro e inizia nella mente a lavorare il famoso bruco-arterio , da domani esco di casa e vado a vivere da solo ... è anche ora : ormai a 30 anni è giusto !!!Possibile che non possa cambiare vita ? Dopo una miriade di pensieri sclerotici , mi convinco che questo è il mio destino , in fondo non è poi così male : lavoro - mangio - faccio uno sport che mi piace e quando l'asta mi tira c'è sempre una figotta - un culotto o una boccuccia calda che se ne prendono cura ! Così senza destinazione , giro e mi trovo sotto casa del sarto che appena mi vede , scende e si apre in un attacco rapido alla minchia . Saliamo nel suo app.to e come sempre mi sciacqua e asciuga con un pompino il cazzo ! Rilassato dalla sua energica risucchiata , mi stendo sul letto e mentre continua a stuzzicare l'asta per poi cacciarsela in culo gli domando se per un certo periodo potesse ospitarmi !!! Non gli pareva vero , avermi tutto per lui di notte così da trastullarsi con comodo il mio pistolotto sempre pronto a soddisfare le sue voglie ; passammo un bel periodo insieme , di giorno andavo a lavorare e la sera ero tutto suo : mi confezionò due abiti su misura , si divertiva a preparare manicaretti che deliziavano il mio palato e reitegravano le energie profuse in notti a tutto sesso e sempre a tutto dentro il suo culetto ospitante e la sua boccuccia che avida e gelosa del canale posteriore cercava di sottrarre le mie attenzioni per la tana ! Quando andavo a lavorare era triste perchè , sapendo che spesso facevo viaggi in camion , potevo avere l'occasione di scopare strada facendo qualche gnocca autostoppista ; poi quando tornavo e lo servivo a dovere , dopo aver gustato i suoi sforzi culinari , si rilassava e lo vedevo estasiato e felice ... senza più contare gli anni passati insieme , venne il giorno che trovai un monolocale : una sua lontana parente rimasta sola gli chiese di ospitarla e così ci separammo : prima dell'arrivo della sua parente , preparò una cenetta d'addio che non dimenticherò mai ; mangiammo e scopammo dalle 21 alle 06 del giorno dopo : un tour de force che mi svuotò e per due settimane non andai in cerca di altre goderecce scopate . Ora sono quì , ripenso con gioia al passato e mi godo il presente che , se siete attenti lettori , mi riserva nuove e sempre più goderecce storie trasgressive . Auguri a tutti : Abelardo .