- Pubblicata il 29/10/2010
- Autore: Abelardo
Ritorno al passato ! - Gorizia Trasgressiva
Una sera che ero incazzato con quella che si è presa la briga di sopportarmi , sono uscito e senza accorgemene mi son trovato sotto casa del sarto che come sempre era alla finestra per prendere il fresco ; aspettando qualcuno per prenderlo e accoglierlo nelle sue due tane calde : boccuccia e culetto ! Come mi vede ha un sobbalzo e subito scende ad aprirmi la porta : credevo di non vederti più , mi hanno detto che ti sei accompagnato con una cattivona che ti ha portato via da me e dai tuoi vecchi amori di culto ..... stringendosi forte alla mazza già a mezza carne mi porta in casa e sempre con il suo modo certosino mi accompagna in bagno e inizia a saponare il cazzo con sapiente bravura , fà scorrere ben bene tutta la pelle , risvolta la cappella poi con un rasoio inizia a depilarmi le palle : stasera me le ingoio e non voglio trovarmi peli tra i denti ! Appena mi ha asciugato ci accomodiamo nella cameretta e nudi come vermi ci stendiamo su lenzuola fresche di bucato . Non ricordavo più il piacere di una succhiata alla minchia , poi le palle belle gonfie gli riempirono quella boccuccia calda , un pompino ad arte che fece esplodere un fiotto di sborra calda che si bevve con gusto ; appena il tempo di riprendere energia e vigore e se lo infilza in culo tutto in un colpo lanciando un gridolino ! Complimenti , gli dico , sei sempre aperto .... ti mantieni curato con nuovi incontri ? Lui sorride e tira fuori dal cassetto un pistolino viola di medie dimensioni , da quando girano brutti virus mi sono ritirato , ma per te son sempre libero e ti aspetto quando ti senti carico e hai dei problemi torna sempre ti aspetto a cu.. or aperto .
omonimo
Abelardo palla di lardo sei proprio ricchione, c'hai sempre il cazzo in bocca
Abelardo
aho sò Abelardo, mi piace il cazzo che puzza di lardo perchè ... sono ricchione!!
Abelardo
AHO : omonimo del cazzo , non dare del tuo agli altri !