• Pubblicata il 18/10/2011
• Autore: Gaio
• Categoria: Racconti erotici trans

Scopato dal trans - Gorizia Trasgressiva

Erano 3 o 4 notti che sognavo di avere un rapporto sessuale con un uomo e la mattina appena sveglio provavo una piacevole sensazione e questo piacere ritornava nel corso della giornata se ripensavo al sogno fatto, così mi sono deciso ed ho iniziato a cercare tra gli annunci su un quotidiano, ed è così che mi sono trovato a suonare al citofono di un bel trans alto circa un metro e ottanta, capelli lunghi neri, una 4/5 di seno ma soprattutto un bel cazzo di 21 cm. Appena spogliati ha iniziato a palparmi l' uccello e nello stesso tempo mi ha messo in mano il suo che in pochi istanti è diventato enorme e duro, a quel punto mi sono inginocchiato e ho cominciato a leccargli il glande per poi iniziare a leccarlo per tutta la sua lunghezza fino alle palle per tornare su e farlo entrare nella mia bocca vogliosa e ciucciarlo avidamente, con lui che mi ha preso la testa nelle mani ed ha iniziato a scoparmi la bocca fino a farmelo arrivare quasi in gola, poi lo ha sfilato e mi ha invitato a salire sul letto alla pecorina e dopo avermi lubrificato e massaggiato col dito il buco del culo fino a farlo rilassare ha poggiato il suo cazzone sul mio buco vergine ed ha iniziato a spingere piano perchè non riusciva ad entrare, poi spingi spingi è penetrato dentro di me provocandomi un misto di bruciore, dolore e piacere che andava aumentando man mano che aumentava la sua spinta e il suo ritmo, mi ha poggiato le mani tra i miei fianchi e le mie natiche e ha affondato tutti i suoi 21 cm. nel mio culo con un su e giù fantastico che mi ha portato a godere come non mi era mai capitato prima, poi mi ha fatto girare e mi ha afferrato le caviglie e mi ha penetrato ancora e quando ha sentito che stava arrivando il suo momento ha sfilato il cazzo dal mio culo si è tolto il preservativo e mi ha inondato il viso di sborra caldissima. E così felice e col culo sfondato ho perso la mia verginità e da quel momento non posso più fare a meno di avere un bel cazzo in bocca o nel culo.

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