- Pubblicata il 28/02/2012
- Autore: Mark
Sono l'amante dell'amica di mamma - Gorizia Trasgressiva
Ciao mi chiamo Marco e ho 24 anni.Ho iniziato a masturbarmi forte sui 14 anni e pensando migliaia di volte ad Angela, una signora molto carina venuta ad abitare vicino a casa nostra, a quel tempo 47 enne.
Impazzivo per lei, baciavo le sue mutandine stese in lavatoio. Insomma ero pazzo.
Sono cresciuto e andato all'università fuori città. Sono tornato a 24 dopo la laurea e questa estate ero da solo in città perchè avevo iniziato a lavorare.
Una sera la Signora Angela è tornata in città per controllare la casa e i suoi vasi in terrazzo, il marito è rimasto al mare.
Mi invita a cena. Tutto scatta in modo immediato, naturale e romantico.
Mi dice chiaramente se ho voglia di trascorrere la notte con lei.
Io ripensando alle migliaia di seghe dico sicuramente.
Ma ho paura... ora è una signora di 58, sfiorita, bella ma non so che effetto mi farà quando si spoglierà. Magari non mi eccita, magari non mi si addrizza e oltre alla figuraccia rischio di farla rimanere male.
Decido che ci provo. Magari proverò a chiudere gli occhi e ripenserò alla Angela di 47 anni che ha accompagnato le mie nottate solitarie.
Lei è furba brava e perfetta.
Si presenta supersexy, molto vestita tanto da coprire le imperfezioni fisiche che ormai ha una 58 enne.
E' truccata, profumata, bellissima, una guepiere nera di pizzo trasparente con le tette a balconcino, il reggicalze incorporato, le calze nere velatissime, tacchi a spillo sotto un bel sandalo nero, rossetto e unghie amaranto e quelle mani che avranno toccato migliaia di volte un cazzo.
Mi avvento su di lei.
Vista così è arrapantissima ma chissà se il cazzo mi regge.
Lei non si spoglia, non indossa le mutandine.
Scopiamo come pazzi.
Il mio cazzo dentro di lei diventa ancora più grosso e duro.
Spingo come un ossesso dentro di lei mentre Angela si avvinghia a me.
Mi chiede di rallentare, mi incita a spingere bene, mi fa dei complimenti, volano parole romantiche, gemiti, ci baciamo.
Che donna!
Scarico un litro di sborra nella sua fica a nudo.
Lei si alza si va a rinfrescare, si sistema il trucco e indossa un nuovo completino.
Ricominciamo.
Sei volte sino alle 8 del mattino successivo, senza soffrire di un minimo ammosciamento.
La sua figa è soda stretta come una ragazza.
Gode ripetutamente, mi dice che sono bravissimo.
Per me la notte più bella della mia vita.
Grazie Angela.